L’utilizzo dei sogni con la terapia EMDR


Il nostro cervello funziona in modalità adattiva cioè ci permette di elaborare tutto quello che ci succede per permetterci di acquisire capacità e affrontare al meglio gli eventi futuri.

Il sonno svolge delle funzioni preziose per la nostra memoria, per l’apprendimento, per elaborare quello che ci succede durante il giorno.

Il nostro cervello funziona al di là della nostra consapevolezza e volontà tanto che studi hanno dimostrato che sono tantissime le aree cerebrali coinvolte durante il sonno.

Quando sogniamo sono infatti coinvolte tantissime aree del cervello: amigdala, ippocampo, corteccia cingolata anteriore, corteccia mediale prefrontale, mesencefalo e ipotalamo.

Le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le persone che hanno subito un PTSD ( disturbo postraumatico da stress) sono soggetti più frequentemente ad incubi , questo perché è come se il cervello cercasse di elaborare senza successo il trauma.

Nel sonno ci sono due fasi: la fase non rem e la fase rem.

Nella fase non REM consolidiamo le sensazioni positive, questa fase occupa la prima parte della notte è caratterizzata da sogni che non ricordiamo.

Nella fase REM assistiamo ad un alto coinvolgimento emotivo e neuromuscolare, l’attività onirica è caratterizzata da eventi da elaborare, ed occupa la parte più vicina al risveglio ed è per questo motivo che ricordiamo i sogni.

I sogni e il loro contenuto diventa materiale che anche il terapeuta EMDR utilizza nel suo lavoro con i pazienti.

Incubi, sogni ricorrenti, o anche l’attività onirica tra una seduta e l’altra è fonte preziosa di lavoro.

I sogni contengono tutto il materiale che cerchiamo di elaborare, per questo è prezioso utilizzarlo durante la psicoterapia, il nostro obiettivo è quello di accedere al database del soggetto, capire e tradurre insieme al soggetto i contenuti dei sogni.

Ovviamente con l’EMDR non andiamo a interpretare il sogno ma cerchiamo di capire insieme al paziente quali ricordi, quali tematiche sono importanti da trattare e rielaborare.

I sogni ricorrenti, gli incubi, indicano che il nostro cervello sta cercando una soluzione e sta cercando di elaborare esperienze molto impattanti e stressanti, ma che non ci riesce.

Il terapeuta EMDR lavora andando alla ricerca di quello che il nostro paziente ricorda nei sogni: tutti i contenuti del sogno sono la testimonianza di quello che il nostro cervello ha bisogno di esprimere, non parliamo di interpretazione dei sogni poiché il terapeuta non interpreta ma aiuta il paziente a decifrare il contenuto onirico.